LA REDOSOLA LEGGE IL TESTAMENTO
TESTAMENTO DELLA REDOSOLA DI NEBBIU’ 2019
Questo è il testamento che la <vècia> Redosola di Nebbiù lascia ai nebludensi ed agli ospiti. Quest’anno non posso nemmeno riscaldarmi con il falò e rispettare la tradizione giudicando come
sarà il 2019 dalla direzione che prenderanno le <fulisse>. Prima il vento di ottobre che ha lasciato molte case senza il tetto; ora non c’è neve e non è possibile accendere il falò per bruciarmi. Così dovrò
riscaldarmi nell’antro dell'Anguana vicino alla Cascata del Pissandro, dove andrò dopo aver finito con i bambini. Comunque visto che tutti avete fretta, leggiamo le mie ultime volontà. Quest’anno non ho che l’imbarazzo della
scelta per trovare i miei eredi.
Dunque, vediamo:
Lascio... al famoso vento Matteo, che abita a San Dionisio, tutti gli alberi caduti perché li porti via dal bosco e possano nascerne di nuovi.
Lascio...ai nostri parlamentari che sono sempre in TV dei tappi di damigiana perché si tappino la bocca e non possano più dire stupidaggini.
Lascio...ai giovani di Nebbiù e ai loro amici l’impegno di non lasciare il paese ma farlo sempre più bello, coltivando la cultura, l’amore per le tradizioni e aprire un locale perché
si trovino insieme.
Lascio ….ai giovani di Nebbiù che stanno facendo la patente, un auto con le ruote di legno perché
non corrano troppo e non si facciano male.
Lascio...a Mario Rossi e Giovanni Costella un ascensore perché, adesso che diventano vecchi e stanchi,
possano salire il campanile per suonare il Campanot senza fare le scale, sempre che ci entrino.
Lascio..agli amici della Chiesa Vecchia
un notes perché segnino chi suona la campana spaventando i paesani.
Lascio..alla Regola di Nebbiù le lanterne per illuminare
“al molin” e fare una grande festa.
Lascio..a Riccardo “gli schianti” perché cosi potrà costruire
un Nebbiù in miniatura.
Lascio..a Alice una e-bike in attesa dell'auto, per andare a Tai a fare dottrina...
Lascio..a Edi e Alessandro un campo sportivo nuovo e una squadra di calcio Pro Nebbiù.
Lascio..a Maria Da Vià un'altra fisarmonica a bocca perché la suoni spesso.
Lascio..ad
Arianna “La Bella del Cadore” una fattoria in miniatura perché impari come si fa a lavorare la terra e incominci a realizzare il suo sogno.
Lascio.. a Elisa Doro una maxi foto di Gandhi per ringraziarla perché desidera vivere in un Mondo di Pace e pieno di colori.
Lascio....
ma nò, basta!!!! È ora di distribuire i regali ai bambini e salutarvi. A tutti voi che mi state vedendo, auguro un 2019 felice e ricco.
UN RISULTATO CHE AVRETE SOLO SE VI VOLETE BENE, COME VE NE HA SEMPRE VOLUTO LA REDOSOLA. ADDIO.....